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La promotrice

Quando i genitori di Silja, più di cinque anni fa, mi hanno chiesto di essere la sua madrina, non solo ho accettato senza esitazioni, anzi, ho provato un senso di profonda commozione e gratitudine per la fiducia riposta in me, perché Silja, sin dal primo giorno, ha dimostrato un’incredibile voglia di vivere.

All’epoca Silja aveva già qualche settimana; tuttavia non aveva ancora potuto vedere la sua casa o dormire nel suo lettino. Essendo nata fortemente prematura, infatti, ha trascorso le prime settimane nel reparto di rianimazione e ha procurato non poche notti insonni ai suoi genitori. Non si sapeva nemmeno se Silja avrebbe riportato handicaps e come avrebbe trascorso i suoi primi anni di vita.

Da allora sono successe molte cose nella vita di Silja, che oggi gode di un’autonomia che, considerate le complicazioni e le difficoltà delle prime settimane, nessuno, nemmeno i medici che l’avevano in cura, e neanche i suoi genitori, si sarebbe mai aspettato. Spesso i genitori di Silja hanno dovuto affrontare svariate difficoltà nel momento in cui Silja necessitava non di un’assistenza qualunque, bensì della migliore assistenza possibile. Oggi Silja è un tesoro nel vero e proprio senso della parola; il sorriso non le manca ed è una bambina pienamente felice e posata.

Tuttavia, gli handicaps di Silja si fanno più evidenti man mano che cresce. Mentre la maggior parte dei bambini di cinque anni attende il primo giorno di scuola, Silja combatte con il suo sviluppo linguistico, motorio e mentale. Un importante passo in avanti per lo sviluppo delle proprie capacità e abilità, Silja potrebbe compierlo a partire dal prossimo inverno grazie al nuovo componente della famiglia, Camie, un cane assistente addestrato. L’ostacolo più grande, tuttavia, è costituito dall’impegno economico pari a circa 20.000 €, necessario per Camie, per coprire le spese dell’Associazione Vita Assistenzhunde e.V.

In qualità di madrina di Silja mi assumo molto volentieri la responsabilità di questo compito e, in sua vece, desidero promuovere una raccolta di fondi.

Doreen Schoener